In caso di sinistro, rivolgersi al carrozziere di fiducia conviene. La storia di Mara mette in rilievo molte incongruenze delle compagnie assicurative

Mara è proprietaria di una Mercedes Classe A di 8 anni ed insieme al figlio se la spartiscono a seconda degli impegni lavorativi della madre e quelli universitari del figlio.

Quest’ultimo in una serata di febbraio 2017 rimane vittima di un tamponamento, che poi lo sospinge con il proprio davanti contro un terzo veicolo. I vigili vengono prontamente contattati ed escono per i rilievi del caso. Il danno è ingente, fortunatamente il ragazzo dopo pochi giorni si sente meglio, la macchina invece è grave.

Questa viene ricoverata presso un’officina meccanica di fiducia della cliente, la quale collabora con noi della Carrozzeria Olivieri di Castelnuovo Rangone da vari anni e il capofficina, mi chiede di fare un sopralluogo a visionare il mezzo. È li che conosco Mara personalmente. Raccolgo tutte le scartoffie possibili e provo ad analizzare il sinistro spiegandone la disamina e le peculiarità.

L’analisi della situazione

Provo a grandi linee anche a capire i valori di valutazione del mezzo e della riparazione e do un primo parere positivo, chiedendo alla cliente le sue intenzioni. Mara mi ascolta, molto attenta a tutto quello che dico, mi fa alcune domande tecniche e poi mi conferma, che se ci fosse la possibilità, vorrebbe ripararla visto che ha fatto alcuni interventi costosi alcuni mesi fa nell’officina del meccanico che conosciamo in comune.

Analizzo la questione più a fondo in ufficio, simulando un ipotetico preventivo e capisco che il danno è antieconomico, ossia che il valore della riparazione supera il valore commerciale, un caso molto in voga nell’ultimo periodo, ma che ho gestito in passato numerose volte sempre con successo.

Spesso le compagnie preferiscono erogare al cliente il valore del mezzo al netto di relitto etc e provano a consigliare al cliente di non fare riparare l’auto per non incorrere a spese di tasca loro. Peccato però che le valutazioni siano spesso abbastanza scarse.

Io invece propongo a Mara di riparare il mezzo, di firmarmi la cessione di credito e di farmi gestire il sinistro in toto.

Lo scetticismo della cliente e le complicazioni

Mara è scettica del risultato che posso ottenere, ma soprattutto si presenta un ulteriore problema: la sua compagnia (che comunque non liquiderà il danno, quindi spettatrice della situazione) la diffida dal firmare cessioni di credito e così anche il suo avvocato di fiducia, ma soprattutto sostengono di non aver mai sentito, che un riparatore possa ottenere un maggior risarcimento rispetto al valore del veicolo.

Questo complica non poco la faccenda; il rovescio della medaglia è dato invece dal fatto che Mara comunque non vorrebbe aggiungere dei soldi per un mezzo nuovo dopo aver speso oltre 2000 euro per riparazione e tagliando pochi mesi fa. Il cosiddetto danno oltre la beffa.

La fiducia della cliente

Mara chiede un parere anche al meccanico, che gli dice di fidarsi di noi, della nostra esperienza, del nostro profilo a occhi chiusi. Dopo un paio di settimane dopo l’incidente passa a firmare la documentazione e parto con le riparazioni e le conseguenti gestioni del sinistro (verbali delle autorità, documentazione peritale etc).

Al garante di Oxygen (una piattaforma creata per le carrozzerie di Federcarrozzieri) faccio presente che il valore ante-sinistro è volutamente ritenuto basso e scopro curiosamente la compagnia assicura il mezzo per 6500 euro mentre il perito 5800. Sapete perché?

Quando devono assicurare in fase di rinnovo polizza le compagnie utilizzano un valore dato da una rivista, ma quando la devono valutare per un sinistro ne utilizzano un’altra e spesso ci sono differenze anche del 20-30%.

L’epilogo

Inciso a parte, finiamo le riparazioni e presentiamo la fattura, le foto e l’elaborato utilizzato a calcolare il tutto. I numeri risultano congrui e ci arriva un bonifico di 8500 euro comprensivi del recupero, della riparazione e dell’auto a noleggio che è stata dato alla cliente.

La fiducia di Mara è stata ripagata e sapete cosa è successo alcuni mesi dopo? Mara ha avuto un altro piccolo sinistro purtroppo con torto e ci ha chiamato subito, esatto, avete letto bene! ha contattato subito Noi che l’abbiamo saputa consigliare e chi ha scelto di stare dalla sua parte.

La Carrozzeria Olivieri ripara dai 30 ai 40 casi di sinistri antieconomici e consiglia tutti i giorni i clienti, come ha fatto con Mara con obiettività e trasparenza, quindi rivolgetevi sempre al Vostro Carrozziere di Fiducia.